BRESCIA, 30MILA FIRME CONTRO IL MEETING DEI CACCIATORI DI TROFEI

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La riunione dovrebbe tenersi il 10 giugno in un hotel

È la caccia peggiore, che uccide animali selvatici non per motivazioni alimentari ma per il cinico e barbaro divertimento di guardare negli occhi l’essere vivente che muore. Contro i “cacciatori di trofei” una petizione su Change.org ha raccolto 30mila firme per chiedere a Blu Hotels di non ospitare la convention annuale della controversa Safari Club International. Associazione i cui membri – come riporta il Corriere.it – non disdegnano di farsi immortalare con gli animali appena abbattuti, come fossero delle coppe d’oro, e che negli Stati Uniti mette addirittura all’asta permessi venatori speciali per sostentarsi. I cacciatori della lega italiana si troveranno al Palazzo Arzaga di calvagese della Riviera dal 10 al 12 giugno. Per i firmatari della petizione «La caccia al trofeo è una pratica fuori dal tempo. Gli animali non vengono cacciati a fini alimentari, ma semplicemente per appendere la loro testa a un muro. Questo tipo di caccia riguarda anche specie protette come i grandi felini, rinoceronti ed elefanti ed e’ oggetto di una profonda controversia a livello mondiale. Questo tipo di caccia non contribuisce minimamente alla conservazione. Chiediamo a Blu Hotels di non rovinare la propria immagine ospitando una riunione di questo tipo». Come non bastasse a Palazzo Arzaga ci sarà anche un concorso letterario e i tre cacciatori che scriveranno i racconti migliori riceveranno viaggi premio in Croazia e Bielorussia per sparare a mufloni, oche e anatre. E non è tutto: in Croazia e secondo il programma diffuso online, si potranno impallinare anche cervi, caprioli, cinghiali, orsi, galli e camosci.

Tag: animali, trofei
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