LIPU: 50 EVENTI PER UN WEEKEND CON I MIGRATORI

Falchi e aironi, pettirossi e fringuelli. Un “esercito” di quasi 300 specie, dirette verso sud, che sia Europa o Africa, in cerca di un posto dove passare l’inverno, stanno affollando in queste settimane i nostri cieli. Una sfida ai limiti della sopravvivenza, un viaggio che può durare migliaia di chilometri. E uno spettacolo tra i più straordinari che la natura è in grado di offrire. Tutto ciò lo si potrà vivere in oltre 50 eventi che la Lipu organizza in tutta Italia sabato 4 e domenica 5 ottobre (programma completo su www.lipu.it). nel contesto dell’Eurobirdwatch, il più importante evento dedicato all’osservazione dei volatili e organizzato da BirdLife International in 37 Paesi europei e coordinato quest’anno da Natur&ëmwelt (BirdLife Lussemburgo).
Tra le tappe del tour d’Italia della migrazione non potranno mancare le oasi e riserve Lipu, 21 aree di incontaminata bellezza e straordinaria ricchezza in biodiversità cui si affiancheranno una trentina tra parchi nazionali, foreste e zone umide, “paradisi degli uccelli” dove si farà birdwatching guidati dai volontari della Lega italiana protezione uccelli. Anche quest’anno tutti i partecipanti, grandi e piccoli, saranno protagonisti di un grande conteggio europeo degli uccelli migratori con l’aiuto degli esperti dell’associazione.

Gli appuntamenti
Tra gli eventi speciali dell’Eurobirdwatch, che vanta il patrocinio del ministero dell’Ambiente, troviamo il Delta del Po, “capitale” del birdwatching, con appuntamenti in provincia di Ferrara e Rovigo (dalle valli di Comacchio alla Sacca di Scardovari fino alle valli di Porto Viro) e l’affascinante Parco nazionale delle Foreste casentinesi dove, a Ridracoli (Forlì), si parlerà sabato 4 ottobre di foreste e biodiversità, con un seminario organizzato dalla Lipu con l’Ente Parco e i Gal (Gruppi azione locale) L’Altra Romagna e Delta 2000. Al seminario farà seguito una visita nei dintorni della diga di Ridracoli, mentre il 5 ottobre un’escursione condurrà nella foresta di Campigna per l’osservazione e l’ascolto, nel bosco, degli uccelli silvani (di foresta), compreso il mitico picchio nero.
Il presidente Lipu Fulvio Mamone Capria presenzierà il 4 ottobre all’inaugurazione della nuova sede della delegazione siciliana di Niscemi (Caltanissetta), per poi partecipare, domenica 5, alla visita del Lago Comunelli (Butera), uno dei siti siciliani più importanti per la sosta degli uccelli migratori. “Gli uccelli migratori sono in pericolo a causa del consumo del territorio e dei cambiamenti climatici, sia nelle aree di nidificazione, svernamento e nei siti di sosta e migrazione – dichiara Fulvio Mamone Capria, presidente Lipu – L’Eurobirdwatch è per la Lipu un’occasione per sensibilizzare alla tutela della migrazione e ribadire il fondamentale principio della sostenibilità ambientale delle attività umane, che hanno un enorme impatto sul paesaggio e sulla biodiversità”.

Il programma
Nella Riserva naturale Palude Brabbia (Varese) si potrà visitare la nota stazione ornitologica in compagnia degli “Scienziati degli anelli”, esperti ornitologi che studiano la migrazione. Alla Riserva naturale Torrile e Trecasali (Parma), oltre alle visite guidate, sarà allestito uno stand con binocoli e canocchiali Swarovski, una ghiotta opportunità a disposizione degli appassionati. Al Centro habitat mediterraneo, la Lipu Ostia organizza alle 18 la liberazione di un rapace curato dalla Lipu. All’Eurobirdwatch partecipano anche il Centro cicogne di Silea (Treviso) e il Centro recupero fauna selvatica di Roma.
I volontari delle sezioni dell’associazione saranno impegnati, tra i tanti eventi in programma, nella foresta demaniale del monte Bondone (Trento), nella foresta del Cansiglio (Treviso) dove si osserveranno i maestosi cervi e i loro bramiti, e nell’Are “In Secia” (Modena), aperto in via straordinaria per l’Eurobirdwatch, dove sarà possibile assistere all’inanellamento scientifico degli uccelli. Infine nel Parco regionale di Colfiorito, in Umbria, ai Monti della Tolfa, in Lazio, nella Riserva Saline di Margherita di Savoia (Puglia), alle Saline di Trapani e nella riserva siciliana di Vendicari.

Le specie
Tra i volatili più facili da vedere il 4 e 5 ottobre la Lipu segnala, nelle zone umide, numerose specie di aironi come la garzetta, l’airone cenerino, l’airone bianco maggiore e la nitticora e inoltre rapaci come il falco di palude, mentre negli habitat boschivi si potranno osservare, oltre lo sparviere, molte specie di passeriformi, da quelle comuni come pettirossi, merli, fringuelli e verdoni a quelle più rare e localizzate quali il passero solitario e, nelle zone umide, il basettino e il forapaglie castagnolo.

Maggiori informazioni al numero di telefono 0521.273043. E-mail: info@lipu.it.

Tag: ambiente, animali, aree protette, dalle associazioni
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