USA, CONTENERE EMISSIONI DI OZONO PER LIMITARE MALATTIE E MORTI

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Ok dagli ambientalisti, ma altri gruppi sono contrari

L’Environmental protection agency degli Stati Uniti ha annunciato piani ieri per rafforzare le norme sulle emissioni di ozono, un inquinante che provoca smog, accusato di causare malattie respiratorie che colpiscono milioni di americani. Ma le misure hanno alimentato le critice immediate dei repubblicani e dei gruppi industriali, che le hanno definite troppo costose, senza che possano portare molti benefici. Lo scrive “phys.org”.
Recenti studi scientifici, ha detto l’Epa, dimostrano che gli standard attuali lasciano troppo smog dannoso nell’aria. L’esposizione a questi livelli, e a livelli inferiori alla corrente massima, “può rappresentare una grave minaccia per la salute pubblica”. Tra le conseguenze, asma e altre malattie polmonari, ma anche la morte per cause respiratorie e cardiovascolari, ha ammonito l’agenzia.
“Portare gli standard di inquinamento di ozono in linea con le ultime scoperte scientifiche significherà ripulire la nostra aria, migliorare l’accesso alle informazioni cruciali sulla qualità dell’aria e proteggere i soggetti più a rischio”, ha spiegato l’amministratore dell’Epa Gina McCarthy in un comunicato.
L’agenzia propone di limitare le emissioni di ozono da fonti come centrali elettriche e scarichi di auto e camion all’interno di una gamma di 65 a 70 parti per milione (ppm), giù dalle 75 ppm attualmente, con un calo circa del 10 per cento. Non solo: si sta anche considerando standard ancora più stringenti a 60 ppm, a seconda delle osservazioni del pubblico durante il periodo in esame. L’Epa è arrivata a queste conclusioni L’Epa in base alle nuove raccomandazioni su una revisione di più di 1.000 nuovi studi pubblicati dall’ultimo aggiornamento nel 2008.
Lo standard proposto più rigoroso potrebbe prevenire la morte prematura di più di 750 persone fino a un massimo di 4.300 in un anno, secondo i calcoli dell’agenzia. Si potrebbero, nel contempo, impedire tra 320.000 e 960.000 attacchi di asma e 1.400 a 4.300 visite di pronto soccorso correlate all’asma.
L’Epa, tra l’altro, è tenuta per legge a rivedere i suoi standard di inquinamento atmosferico ogni cinque anni sotto il Clean Air Act del 1970, attraverso un processo che comprende raccomandazioni di un gruppo indipendente di esperti.
L’ozono, o smog, si forma a livello del suolo, quando il calore del sole “cuoce” le emissioni di sostanze chimiche come ossidi di azoto e composti organici volatili, che possono venire dalle automobili, da impianti industriali o centrali d’energia, da alcune vernici o da combustibili.
Da un lato i gruppi ambientalisti dicono che queste misure potrebbero essere una delle più importanti a livello sanità pubblica adottate dal presidente Barack Obama nel suo secondo mandato, mentre dall’altro i repubblicani e i gruppi industriali bollano l’iniziativa come “la più costosa di sempre”.

Tag: ambiente, clima
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