SANTUARIO PELAGOS, RIPRENDE IL MONITORAGGIO FRA ITALIA E CORSICA

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L’anno scorso avvistamenti in calo rispetto al 2013

Al via la nona stagione di monitoraggio dei cetacei del Santuario Pelagos. Il progetto, coordinato dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), viene effettuato – grazie al supporto di Corsica Sardinia Ferries – da Fondazione Cima, Università di Pisa e Accademia del Leviatano. Da maggio a settembre studenti e ricercatori, adeguatamente formati per l’avvistamento e il riconoscimento dei cetacei, si imbarcano ogni settimana sui traghetti operanti lungo le tratte Nizza-Calvi, Nizza-Ile Rousse, Savona-Bastia, Savona-Calvi, Livorno-Bastia e Livorno-Golfo Aranci.
“Tutte e otto le specie di cetacei presenti nel Mediterraneo – sottolinea la Fondazione Cima – vengono regolarmente avvistate durante le traversate, dalla specie più comune come la stenella striata, a specie considerate più rare come lo zifio o il globicefalo”. Nel 2014, nel Santuario Pelagos è stato registrato un calo degli avvistamenti rispetto al 2013, principalmente per le condizioni meteo avverse, ma sono state rilevate anche specie rare da avvistare nel Mediterraneo come le mante, associate generalmente solo ai mari tropicali.

Tag: animali, aree protette, maltrattamenti
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