ROCCA PRIORA, CACCIATORE UCCISO PER SBAGLIO DA UN AMICO

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Stessa dinamica in un incidente a Natale

Pensava di colpire un cinghiale nascosto in un cespuglio. Invece ha ucciso l’amico con il quale era uscito per andare a caccia. La tragedia si è consumata, ieri pomeriggio, nei boschi di Sant’Antonio Abate a Rocca Priora. A nulla è servito il pronto intervento del 118, immediatamente intervenuto sul posto per cercare di salvare il cacciatore, disteso a terra, già privo di vita. Il suo compagno di battuta di caccia, un settantunenne, è stato denunciato per omicidio colposo e caccia illegale in zona protetta. Un identico, drammatico fatto di cronaca è avvenuto alla vigilia di Natale, sui monti Aurunci, nei pressi di Fondi. In quel caso, a perdere la vita è stato un uomo di quarantun anni, ucciso dall’amico cacciatore cinquantenne, per sbaglio, in un fatale pomeriggio di dicembre.

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Editoriale

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