PRIMAVERA 2012 BOLLENTE: IN ITALIA LA SESTA PIU’ CALDA DA 210 ANNI

Coldiretti: 1,29 gradi in più rispetto alla media

La primavera 2012 si classifica al sesto posto tra le più calde da 210 anni con una temperatura di 1,29 gradi centigradi in più rispetto alla media. Lo rende noto la Coldiretti sulla base delle rilevazioni Isac-Cnr.
“L’arrivo dell’anticiclone ‘Scipione’ con afa e caldo anticipa – sottolinea l’associazione degli agricoltori – di una settimana rispetto al solstizio del 21 giugno l’arrivo dell’estate, dopo una primavera calda ed anche un po’ siccitosa, con il 6 per cento di precipitazioni in meno rispetto alla media. Temperature elevate si sono pero registrate in realtà anche a livello globale”.
Secondo le elaborazioni della Coldiretti realizzate sui dati del National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), la temperatura media globale sulla terra e sugli oceani in primavera è stata la settima più alta mai registrata con un valore di 0,59 gradi centigradi superiore alla media. Si tratta di una conferma dei cambiamenti climatici in atto che hanno effetti anche sui cicli della natura.
E, se in Sicilia si iniziano a raccogliere addirittura le banane, c’è stato un chiaro spostamento della zona di coltivazione tradizionale di alcune colture come l’ulivo, che è arrivato quasi a ridosso delle Alpi e nella Pianura Padana dove si coltivano grandi quantita’ di pomodoro e di grano duro per la pasta. Un effetto che si estende in realtà a tutti i prodotti tipici.
“Il riscaldamento provoca infatti anche – spiega la Coldiretti – il cambiamento delle condizioni ambientali tradizionali per la stagionatura dei salumi, per l’affinamento dei formaggi o l’invecchiamento dei vini”.

Tag: clima
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