Se Babbo Natale ha intenzione di reclutare aiutanti per consegnare regali ai bimbi di tutto il mondo è meglio che ne cerchi qualcuno in più del solito, dal momento che le renne si stanno letteralmente restringendo. Hanno usato questa metafora gli scienziati per spiegare un fenomeno preoccupante: negli scorsi 16 anni il peso medio delle renne adulte nelle isole Svalbard è calato del 12%, probabilmente a causa del surriscaldamento globale, come ha rilevato uno studio della British Ecological Society di Liverpool. Dal momento in cui raggiungono l’età adulta le renne nate nel 2010 pesano infatti circa 48 chili, contro i 55 di quelle nate nel 1994. “La riduzione di peso può di per sé non sembrare enorme, ma può avere grosse conseguenze sulla sopravvivenza e la riproduzione” sostiene Steve Alborn, direttore dello studio per il James Hutton Institute. Gli scienziati sostengono che le temperature sulla superficie terrestre dell’Artico erano all’incirca di 2,8 gradi Celsius più alte lo scorso anno rispetto a un secolo fa, quando è cominciato il monitoraggio. Un altro studio di inizio anno ha fatto notare come, fra il 2013 e il 2014, ben 61mila renne siano morte di stenti nella penisola di Yamal in Siberia a causa del fenomeno della “pioggia sulla neve”.
SVALBARD (NORVEGIA), IL CALDO FA “RESTRINGERE” LE RENNE
Tag: ambiente, animali, surriscaldamento globale
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Editoriale
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