Anche per quest’anno è prevista la possibilità per il contribuente di destinare una quota pari al 5 x 1000 dell’imposta sul reddito delle persone fisiche; tale scelta non determina maggiori imposte da pagare ma è solo un’indicazione allo Stato di come destinare il 5 per mille delle nostre imposte.
“Ciascuno ha l’opportunità di fare una piccola donazione a favore della nostra associazione che dal 1995 si batte per difendere gli animali e l’ambiente da maltrattatori, bracconieri, commercianti di specie protette, speculatori, inquinatori”, dichiara Edgar Meyer, presidente di Gaia.
“Grazie al 5 x 1000 è possibile aiutarci nelle numerose battaglie in favore degli animali e dell’ambiente: aiuto a cani e gatti di rifugio, sensibilizzazione contro l’abbandono, interventi presso le istituzioni, denunce di maltrattamenti, supporto e info legale attraverso Gaia Lex – il centro di azione giuridica -, creazione di Uffici Diritti Animali nei Comuni, “numero verdura” per ricette vegetariane, collana editoriale “I libri di Gaia”, e tante altre iniziative”, prosegue Meyer.
Ecco il video che sintetizza alcuni degli aspetti dell’attività di Gaia per i diritti animali. Per esprimere la scelta a favore di Gaia Animali & Ambiente i contribuenti devono solo indicare il codice fiscale 97160720153 di Gaia nella dichiarazione dei redditi
La scelta di destinare a Gaia il 5 per mille non comporta nessuna spesa in più per il contribuente.
“Una firma che non costa nulla. Ma che per Gaia è fondamentale per proseguire le iniziative per i diritti dei più deboli e dell’ambiente”, conclude Meyer.
“Con le donazioni del 5×1000 ricevute negli anni scorsi i volontari di Gaia Animali & Ambiente Onlus hanno potuto salvare molti animali. Con l’aiuto di tanti piccoli 5×1000 possiamo continuare a farlo. Scegliendo di donare a Gaia il 5×1000 non si compila un modulo: ci si mette a fianco dei volontari che scrivono un finale diverso per la vita degli animali in difficoltà. Grazie di cuore”, concludono le volontarie e i volontari di Gaia.
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