ROGHI VESUVIO, MOVIMENTO ANIMALISTA ED ENPA IN CAMPO PER DIFENDERE GLI ANIMALI

Il Movimento Animalista della Campania, attraverso le sue sezioni, è mobilitato per portare aiuto agli animali colpiti dagli incendi dolosi appiccati nell’area che circonda il Vesuvio. “La situazione – conferma la responsabile regionale Stefania Greco – è a dir poco drammatica. Centinaia di cani randagi e animali selvatici sono stati trovati morti e in alcune zone gli uccelli piovono letteralmente dal cielo a causa del fumo che ostruisce le loro vie respiratorie. Ed è terribile pensare che questi incendi siano stati appiccati da persone senza scrupoli che avrebbero addirittura cosparso di benzina e dato alle fiamme degli animali, gatti o forse topi, per diffondere i roghi”. La coordinatrice regionale si è recata questa mattina a portare il proprio aiuto a Margherita Garofalo, delegata di Napoli del Movimento Animalista, che gestisce il rifugio “Gli Angeli randagi del Vesuvio”, per monitorare la situazione dei 60 cani minacciati dal fumo e dalle fiamme. “Per fortuna – prosegue Greco – tutti i cani sono stati sgomberati con successo e si trovano ora in altre rifugi o in stalli in attesa di adozione. Il Movimento Animalista si è fatto carico direttamente di alcuni di questi cani che ora sono sistemati in uno stallo e per cui stiamo già cercando delle famiglie adottive. Dopo quello che hanno pensato trovare loro una casa sarebbe qualcosa di meraviglioso ed è proprio quello che vogliamo fare”. “Purtroppo – precisa Garofalo – il randagismo è un problema endemico, che non si riesce a risolvere. Tutti i canili e i rifugi sono stracolmi e le adozioni vanno spesso a rilento. Il Movimento Animalista si adopererà per fare il possibile e l’impossibile per migliorare la situazione”.

Sono invece 20 i cani soccorsi in queste ore dalla task force dell’Enpa di Napoli, intervenuta ieri nella zona del Vesuvio devastata dai roghi; gli animali sono stati prelevati da alcuni canili minacciati dalle fiamme e portati al sicuro presso strutture di fiducia dell’Ente Nazionale Protezione Animali. «Sappiamo che molti di loro, non solo cani, sono in fuga terrorizzati dalla fiamme. Ad alcuni, feriti, abbiamo prestato cure mediche di prima emergenza direttamente sul posto. In queste ore – spiega Massimo Moffa, responsabile dell’Enpa di Napoli – stiamo creando dei punti di alimentazione mobile sul territorio, dove i randagi possano trovare cibo e acqua. L’obiettivo è anche un altro: attirarli col cibo al di fuori della “zona rossa”».

Tag: animali, Campania, roghi
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