LUSH: 367MILA EURO PER LA RICERCA CRUELTY FREE. PREMIATI 18 PROGETTI

Assegnato a 18 progetti provenienti da 11 Paesi il fondo di 367mila euro del Lush Prize, riconoscimento che sostiene le eccellenze scientifiche che perseguono l’obiettivo di trovare alternative valide e sicure per la completa abolizione dei test sugli animali. Il Lush Prize nasce da una collaborazione tra Lush, brand etico di cosmetici freschi e fatti a mano, e Ethical Consumer, cooperativa di ricerca e consulenza, per supportare una animal-free toxicology ed è creato per premiare gruppi o singoli individui che operano nel campo della ricerca scientifica cruelty-free, della sensibilizzazione dell’opinione pubblica e della promozione di politiche di intervento volte ad aiutare a porre fine ai test sugli animali. L’edizione 2017 ha visto 66 finalisti tra scienziati, giovani ricercatori e gruppi di ricerca provenienti da 29 Paesi al mondo. “Quest’anno abbiamo ricevuto candidature da 38 Paesi al mondo, il numero più alto mai registrato. I nostri giudici continuano a essere positivamente colpiti non solo dall’alta qualità dei progetti scientifici e delle iniziative proposte per porre fine ai test sugli animali, ma anche e soprattutto dalla grande integrità dei giovani ricercatori che si battono per evitare l’utilizzo di animali in laboratorio sia per ragioni scientifiche sia etiche”, sottolinea Craig Redmond, portavoce del Lush Prize.

Tag: animali, cruelty free, ricerca
Condividi su
Facebook
Twitter
WhatsApp
Email

Editoriale

Editoriale
LA “LAUDATE DEUM” E I PASSERI DELL’EVANGELISTA
di Danilo Selvaggi* “Laudate Deum”, la nuova Esortazione apostolica di Papa Francesco, rappresenta un aggiornamento dell’enciclica “Laudato si”, di cui ...
Torna in alto