CAMBOGIA, UCCISI 3 ATTIVISTI. LOTTAVANO CONTRO IL DISBOSCAMENTO

Un attivista ambientalista, una guardia forestale e un ufficiale della polizia militare sono stati uccisi ieri da tre soldati nel nord-est della Cambogia, un’area particolarmente colpita dal disboscamento illegale. Lo hanno riferito oggi le autorita’ cambogiane, aggiungendo che i tre sono stati vittima di una rappresaglia per aver confiscato delle attrezzature da taglialegna di contrabbando. L’incidente e’ avvenuto nell’area forestale protetta di Keo Seima, nella provincia di Mondulkiri. L’attivista era un cambogiano che lavorava per l’organizzazione Wildlife Conservation Society, attiva nel tentativo di documentare e contrastare il fiorente commercio illegale che avviene in particolare al confine con il Vietnam, con la collaborazione di militari corrotti. L’area protetta di Keo Seima e’ ricca di legname pregiato e fa da habitat per centinaia di specie animali. Negli ultimi anni altri ambientalisti cambogiani sono stati presi di mira, e un giro di vite annunciato nel 2016 dal presidente Hun Sen non si e’ mai concretizzato.

Tag: ambiente, animali
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