TERRA DEI FUOCHI, 17 DENUNCE PER GESTIONE ILLECITA DEI RIFIUTI

Il sequestro di beni per oltre 2 milioni di euro e la denuncia – in stato di liberta’ – a carico di 17 persone tra titolari, amministratori e gestori di aziende/imprese nonche’ privati, responsabili a vario titolo di attivita’ di gestione illecita di rifiuti ed emissione in atmosfera non autorizzate, stoccaggio e deposito di rifiuti incontrollato ed inosservanza o assenza delle previste autorizzazioni agli scarichi. E’ il bilancio di una serie di controlli dei militari del Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale nell’ambito del contrasto ai reati in danno dell’ambiente ed al fine di prevenire fenomeni incendiari, con particolare riferimento ai territori ricompresi nella cosiddetta “Terra dei Fuochi”. I controlli hanno interessato per diversi giorni le province di Salerno, Caserta e Napoli. In particolare, i controlli con finalita’ preventive dei militari del NOE di Caserta, Salerno e Napoli hanno interessato ditte operanti nel settore chimico, metallico, plastico, del trasporto trattamento e stoccaggio di rifiuti, nonche’ autocarrozzerie. Il sequestro di beni riguarda oltre 200 tonnellate di rifiuti abusivamente stoccati, 500 litri di oli minerali, 30 “Big Bags” di carta e pellicole fotografiche, numerose taniche contenenti 400 litri sostanze chimiche pericolose, nonche’ un’area di 2.500 mq dove erano stoccati pneumatici fuori uso, rifiuti lignei e cartacei ad elevato rischio di incendio. L’attivita’ di controllo ha permesso inoltre di intercettare e sequestrare a Maddaloni, nel Casertano, un autocarro su cui al momento dell’arrivo dei carabinieri venivano caricato, per il successivo smaltimento illecito, un ingente quantitativo di rifiuti speciali.

Tag: ambiente, carabinieri, discarica, gestione illecita, Terra dei Fuochi
Condividi su
Facebook
Twitter
WhatsApp
Email

Editoriale

Editoriale
LA “LAUDATE DEUM” E I PASSERI DELL’EVANGELISTA
di Danilo Selvaggi* “Laudate Deum”, la nuova Esortazione apostolica di Papa Francesco, rappresenta un aggiornamento dell’enciclica “Laudato si”, di cui ...
Torna in alto