Altri sette cacciatori indagati nell’inchiesta sul bracconaggio che, ieri, ha portato ai domiciliari il sindaco di Triora (Imperia), Massimo Di Fazio. Come riporta Ansa sono tre gli episodi contestati, tutti risalenti al gennaio scorso. Di Fazio avrebbe partecipato assieme agli altri cacciatori a battute di caccia al cinghiale in periodo vietato dalla legge. Per stabilirlo gli investigatori hanno usato pedinamenti e intercettazioni telefoniche – queste ultime tramite l’utilizzo di “trojan” – nel corso dell’indagine. Perquisita l’abitazione del sindaco e così come il suo ufficio, in Comune: nelle intercettazioni gli indagati si davano l’appuntamento per la battuta di caccia ed esultavano per aver catturato una preda. Venerdì prossimo, alle 11, in tribunale a Imperia, davanti al gip Anna Bonsignorio, ci sarà l’interrogatorio di garanzia.
TRIORA (IM), BRACCONAGGIO: ALTRI SETTE INDAGATI NELL’INCHIESTA SUL SINDACO
Tag: animali, bracconaggio, bracconieri
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