Un cucciolo di canguro ancora vivo nel marsupio di una madre morente. Questo quanto ha trovato una volontaria, Sarah Price, l’associazione animalista Wires insieme a koala con la pelliccia bruciacchiata, opossum con zampe bruciate e canguri carbonizzati. “Numerosi habitat sono stati distrutti – ha detto Price riportata da Askanews -. Pensiamo che molti animali siano morti negli incendi, non crediamo che un grande numero sia sopravvissuto e questo per il fatto che non vediamo il numero di animali che viene a chiedere assistenza o ha bisogno di assistenza che normalmente ci aspettiamo o riceviamo. Nel nostro rifugio al momento abbiamo in cura probabilmente solo 8 o 9 canguri, forse 2 o 3 opossum e alcuni pipistrelli, non certo quello che ci aspetteremmo da un simile disastro, ce ne saremmo aspettati molti di più”. Al canguro trovato nel marsupio è stato dato anche un nome. Il cucciolo “rimasto illeso che è una cosa fantastica. Un maschietto a cui abbiamo dato il nome di ‘Chance’ (Fortuna), perché se lo merita davvero, è attualmente in cura presso di noi. È stato visitato dal veterinario e sta bene, solo non è pronto ad andare via, c’è una folla ad attenderlo, quando tornerà nel suo posto, un cosa bellissima perché significa che non dobbiamo spostarlo in un posto che non gli è familiare, per noi è stupendo”.
(Canguro, foto di repertorio)