Rischiavano di essere portati in un canile all’estero
In salvo, almeno per ora. Bloccato l’affidamento della gestione degli oltre 200 cani ed 80 gatti ospiti del canile di Ventimiglia (Imperia) in una qualsiasi località d’Italia o d’Europa, come temeva la Lega del Cane con il bando europeo. Gli animali, per il momento, resteranno a Sanremo. La ditta “Pluto srl” della città dei fiori ha vinto la gara d’appalto per l’affidamento della gestione del servizio di ricovero, mantenimento e cura per cani randagi, accalappiati nella zona di interesse, e per i gatti liberi non di proprietà, sottoposti ad osservazione e a terapie veterinarie, a Ventimiglia e nei Comuni del comprensorio: Airole, Olivetta San Michele, Camporosso, Dolceacqua, Rocchetta Nervina, Isolabona, Apricale, Pigna, Castel Vittorio, Vallecrosia, San Biagio della Cima, Soldano, Perinaldo, Bordighera, Seborga, Vallebona e Bajardo.
L’appalto, il cui importo a base di gara presunto era di oltre 500mila euro, ha durata biennale e scade nel 2014. Unica partecipante alla procedura, la “Pluto Srl” si è aggiudicata in maniera provvisoria il primo lotto relativo “al servizio di ricovero, mantenimento e cura per i cani randagi” con ribasso del 2% sull’importo a base di gara, ma anche il secondo lotto relativo alla “cura dei gatti liberi, non di proprietà” con il ribasso dell’1%.
Il primo lotto, che vale oltre 490 mila euro, prevede il servizio di ricovero, mantenimento e cura in un canile rifugio per i cani randagi. Il costo giornaliero per ogni animali è di 3,50 euro; di 3.36 dalla 101esima bestiola e di 3,13 euro dal 151esimo cane al 200esimo. Il secondo lotto, dal valore di oltre ottomila euro, è destinato alla cura dei gatti liberi, non di proprietà, e prevede il costo al giorno per ogni animale di 1,15 euro. Il via libera definitivo per la società di Sanremo diventerà efficace soltanto dopo la verifica del possesso di tutti i requisiti richiesti.