Le autorita’ olandesi hanno avviato l’abbattimento di oltre 1.500 visoni di un allevamento in cui erano stati segnalati casi di Covid-19 fra i piccoli mammiferi utilizzati per realizzare pellicce. Il ministero dell’Agricoltura dei Paesi Bassi aveva annunciato mercoledi’ scorso di voler procedere all’abbattimento di oltre 10 mila visoni di allevamento nei luoghi in cui sono stati constatati casi di nuovo coronavirus, per evitare che gli allevamenti diventassero focolai di contagio. Due gruppi di difesa degli animali hanno presentato ricorsi che ieri sono stati respinti dalla giustizia olandese. Oggi il governo ha quindi cominciato la procedura di abbattimento, che avviene con il monossido di carbonio. L’abbattimento negli altri 9 allevamenti coinvolti continuera’ nei prossimi giorni. Il mese scorso, le autorita’ sanitarie dei Paesi bassi avevano stabilito un nesso fra due casi di contagio da coronavirus e gli allevamenti, dove le persone ammalate lavoravano. Se fossero confermati, sarebbbero i primi casi accertati di trasmissione del Covid-19 da animale a uomo, secondo l’Oms.