LIPU: 180 MILA FIRME PER UNA LEGGE PIU’ SEVERA SUL BRACCONAGGIO

180mila firme, che stanno aumentando di ora in ora, per chiedere una svolta nella lotta al bracconaggio in Italia. Con una lettera inviata al premier Giuseppe Conte e al ministro dell’Ambiente Sergio Costa, la Lipu-BirdLife Italia consegna oggi al Governo, in forma simbolica, alla vigilia dell’apertura della nuova stagione venatoria che partira’ domenica 20 settembre, le firme della campagna #stopbracconaggio con la quale si chiede il tanto atteso intervento normativo per voltare pagina nella lotta contro il bracconaggio, un fenomeno deprecabile che ancora oggi causa la morte nel nostro Paese di circa sei milioni di uccelli selvatici, tra cui diverse specie di alto valore conservazionistico, “con un gravissimo danno naturale, culturale e di patrimonio indisponibile della collettivita’ internazionale” sottolinea la Lipu nella lettera al Governo. Nonostante l’approvazione, nel 2017, del Piano d’azione nazionale per il contrasto agli illeciti contro gli uccelli selvatici, in risposta alla procedura “Pilot” della Commissione europea inviata all’Italia nel 2013, lo stesso piano risulta ad oggi, in molte parti, inapplicato. “Il Piano d’azione approvato fa fatica perche’ i sistemi normativi e sanzionatori sono troppo deboli e i controlli sul territorio molto carenti – dichiara Aldo Verner, presidente della Lipu-Birdlife Italia – Una situazione che rischia di far naufragare il piano stesso e creare un serio danno d’immagine al nostro paese, sul quale la comunita’ nazionale e internazionale, che ha in gran parte a cuore la tutela della natura, ha gli occhi puntati.

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