Sono ben 300mila le tonnellate di mascherine, guanti e altri dispositivi di protezione individuali gettati in otto mesi di emergenza Covid-19, un peso – per dare l’idea – pari a quello di tre portaerei americane di classe Nimitz, le più grandi al mondo, e poco inferiore a quello dell’Empire State Building di New York (370mila tonnellate). Come riporta Ansa il dato è riferito al periodo che va da maggio, con una proiezione, fino al prossimo dicembre. A riferirlo la Commissione Ecomafie, la cui relazione sull’ “emergenza epidemiologica Covid-19 e ciclo dei rifiuti” è stata approvata dalla Camera dei Deputati, precisando che il dato è frutto di una stima dell’Ispra. Durante l’emergenza, sottolinea in una nota la Commissione, il sistema di gestione dei rifiuti in Italia ha tenuto. E nella fase di lockdown, si è osservata una decisa contrazione nella produzione dei rifiuti speciali di origine industriale e dei rifiuti urbani. Questi ultimi nel bimestre marzo-aprile 2020 sono diminuiti di circa il 10% (-500mila tonnellate).