Dopo il via libera alla caccia al lupo grigio, decretata pochi giorni prima delle presidenziali del 3 novembre, l’amministrazione di Donald Trump – in carica fino al prossimo 20 gennaio 2021 – ha preso un’altra decisione che scatenerà (non poche polemiche): ha infatti rimosso – come riporta Agi – lo scienziato responsabile del National Climate Assessment, il principale programma del governo federale sul clima, alla base per le normative per combattere il riscaldamento globale. Secondo quanto riporta il New York Times Michael Kuperberg, direttore esecutivo del Programma di ricerca sul cambiamento globale degli Stati Uniti, che produce la valutazione del clima, non sarà più dirigente, secondo le notizie diffuse venerdì. E dovrebbe prendere il suo posto David Legates, un vice segretario alla National Oceanic and Atmospheric Administration che in precedenza aveva lavorato a stretto contatto con i gruppi che negano il cambiamento climatico.