Resta di un anno il rinvio dell’entrata in vigore del divieto di condurre test su animali per xenotrapianti e sostanze d’abuso. Lo ha deciso ieri la commissione Bilancio della Camera, licenziando per l’aula il decreto milleproroghe. Tutti i partiti che sostengono il governo hanno ritirato i loro emendamenti che modificavano la data di entrata in vigore del divieto. E la commissione ha bocciato l’unica modifica rimasta in piedi, quella di Fdi.