Incentivare il turismo e favorire il ripopolamento della fauna ittica affondando vecchie navi militari dismesse. Come riporta Ansa è questa l’idea – all’apparenza bizzarra – dell’ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale della Liguria con 18 voti a favore (centrodestra) e 9 astenuti (Pd-Articolo Uno, M5S, Lista Sansa e Linea Condivisa). Il documento presentato dal consigliere Alessandro Bozzano (Cambiamo!) impegna la Giunta “ad attivarsi con il Governo affinché venga esaminata la possibilità di normare lo ‘scuttling’ in base a criteri di sostenibilità”. “Sempre più spesso i comuni costieri chiedono di realizzare barriere sottomarine per depotenziare la forza del mare e i relitti affondati non distanti dalla costa possono contribuire”, dice Bozzano sottolineando che l’iniziativa può avere un valore ambientale e turistico attirando i sub. Ma l’opposizione è critica. “La Liguria vuole diventare una Regione conosciuta per i relitti, penso che porti sfortuna – dice Ferruccio Sansa capogruppo dell’omonima lista – Un giapponese dirà ‘vado in Liguria perché c’è pieno di navi affondate”. “Bombardare le navi per affondarle: è l’economia circolare del Recovery Plan secondo la Giunta Toti”, attacca il consigliere Pd Sergio Rossetti.
(Foto di repertorio)