Circa il 36% delle famiglie italiane, durante la spesa, investe del tempo per controllare l’etichetta dei prodotti alimentari per verificarne gli ingredienti, quota inferiore a francesi e spagnoli che si rivelano i consumatori più virtuosi rispettivamente con il 42% e il 44%. Inoltre siamo meno sensibili alla sostenibilità solo l’11% delle famiglie italiane dichiara infatti di mangiare secondo un determinato regime alimentare poiché più sostenibile e quindi con minor impatto sull’ambiente. L’Italia è preceduta dalla Spagna con il 14% e dalla Gran Bretagna con il 17%. Questo – riporta Ansa – quanto quanto emerge con la ricerca “Conscious Eater” di NielsenIQ. Lo studio di mercato ha analizzato in cinque Paesi europei le abitudini alimentari e come queste influenzano il comportamento d’acquisto dei consumatori. Interessate oltre 37.000 famiglie coinvolte nel sondaggio tra Italia, Gran Bretagna, Spagna, Germania e Francia. Tra i cinque Paesi europei, l’Italia si attesta in prima posizione per quanto concerne l’importanza del cibo: il 92% delle famiglie coinvolte nel sondaggio afferma infatti che l’argomento è fondamentale nella loro vita quotidiana. Seguono le famiglie della Spagna con l’87% e della Francia con il 79% di interesse. In Italia comunque il 31% delle famiglie cerca di limitare i consumi di carne e circa il 2% afferma di seguire una dieta strettamente vegetariana.
(Foto di repertorio)