Si allarga la zona rossa per l’emergenza peste suina nella Capitale. L’estensione del perimetro rispetto al provvedimento della Regione Lazio, soprattutto per la zona Nord di Roma, è valido fino al 31 agosto. L’area del Comune è così delimitata: A Sud, Circonvallazione Clodia, Via Cipro, Via di San Tommaso D’Acquino, Via Arturo Labriola, Via Simone Simoni, Via Pietro De Cristofaro, Via Baldo Degli Ubaldi; a sudovest: Via di Boccea fino all’intersezione con Via della Storta; a ovest-nordovest: Via della Storta, Via Cassia (SS2) fino all’intersezione con Via Cassia Veientana (SR 2 bis); a nordest: Via Cassia Veientana (SR 2 bis) fino all’intersezione con l’autostrada A90 (Grande Raccordo Anulare), autostrada A90 fino all’intersezione con il fiume Tevere; a est-sudest: fiume Tevere. Come riporta Adnkronos Salute è quanto prevede la comunicazione del ministero della Salute alla Commissione europea, che ha dato l’ok, pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Inoltre l’Italia – riporta Ansa – “provvede affinché non siano autorizzati i movimenti di partite di suini detenuti nelle aree elencate come zona infetta e dei relativi prodotti verso altri Stati membri e paesi terzi”. Lo prevede la Decisione di esecuzione 2022/746 della Commissione europea relativa ad alcune misure di emergenza contro la Peste suina africana in Italia. La Decisione è pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea di oggi. Il provvedimento, si legge, “si applica fino al 31 agosto 2022”, e prevede l’istituzione di una zona infetta nell’area del comune di Roma che “comprenda almeno le aree elencate” nella Decisione stessa.
(Foto di repertorio)