Preoccupa la siccità nel nord Italia, in particolare per l’area del bacino del fiume Po. Come riporta LaPresse per questo i gestori delle reti chiedono un razionamento dell’acqua, di evitare sprechi (tipo innaffiare giardino e riempire piscine), e di rallentare l’erogazione nelle ore notturne. La richiesta riguarda circa 125 Comuni della valle del Po, da quelli piemontesi (più numerosi, circa un centinaio), gestiti soprattutto da Smat, a quelli lombardi (circa 25) gestiti da Uniacque. La siccità del Po ha raggiunto livelli record, è la peggiore da 70 anni. Una situazione ritenuta “drammatica” per l’Anbi che chiede “l’attivazione immediata di una cabina di regia per valutare tutte le possibili soluzioni”.
(Il Ponte della Becca sul Po in secca, foto di repertorio)