La Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, presieduta dall’on. Michela Vittoria Brambilla, interverrà “ad adiuvandum”, per sostenere dinanzi al TAR, insieme con Oipa e Lndc, le ragioni dei responsabili della “Sfattoria degli ultimi” che ieri si sono visti notificare un provvedimento dell’Asl Rm1 che dispone l’abbattimento di circa 130 suidi, maiali e cinghiali, ospitati nella struttura di via Arcore a Roma. Le speranze di evitare la mattanza di animali regolarmente registrati e microchippati sono appese al ricorso per sospensiva che la “Sfattoria”, sola legittimata a farlo, depositerà oggi. “Sarebbe assurdo – sottolinea l’on. Brambilla – abbattere animali sani, la cui presenza è da tempo nota all’Asl e per i quali sono state adottate adeguate misure precauzionali contro la diffusione della peste suina africana. Gli ospiti della “Sfattoria” sono animali scampati a maltrattamenti. Ora dovrebbero morire ingiustamente per mano pubblica?”