Ben 477 balene pilota sono morte dopo essersi arenate su due remote spiagge della Nuova Zelanda negli ultimi giorni. Nessuna di loro poteva essere reimmessa in mare e sono peraltro decedute di morte naturale o in seguito a un’eutanasia che ha spezzato il cuore. A dichiararlo Daren Grover, il direttore di Project Jonah, una no profit che aiuta le balene. Le balene si sono arenate sull’isola di Chatham, abitata da circa 600 persone e posizionata a circa 800 chilometri a est delle isole principali che compongono la Nuova Zelanda. Gli scienziati non sono certi di cosa provochi lo spiaggiamento, anche se si ritiene che il loro senso dell’orientamento vada in confusione in presenza di spiagge sabbiose in leggera pendenza.
(Foto dalla pagina Facebook Project Jonah New Zealand)