CINGHIALI A ROMA, ON. BRAMBILLA: “DIPENDE DAI RIFIUTI. NO MINACCE A FOTI”

CINGHIALI A ROMA, ON. BRAMBILLA: “DIPENDE DAI RIFIUTI. NO MINACCE A FOTI”

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“La violenza va sempre combattuta, amare gli animali e l’ambiente non ha nulla a che fare con la violenza e le minacce. A chi ha scritto che gli ambientalisti estremi minacciano Foti, dico che questi sono delinquenti, perché i delinquenti minacciano e compiono violenza con scuse, pretesti e motivazioni di qualsiasi genere. La mia totale solidarietà a Foti, chi ha scritto quelle frasi non è un animalista o ambientalista, siamo per la pace e rifuggiamo la violenza”. Lo ha detto la deputata Michela Vittoria Brambilla, intervistata da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’agenzia Italpress, sulle minacce subite dal collega Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia, per la legge sul controllo faunistico. “Cito l’esperienza degli Stati Uniti per i cinghiali, stanno sperimentando un farmaco per una sterilizzazione selettiva – ha aggiunto la presidente della Lega Italiana Difesa animali e Ambiente -. E’ un punto da perseguire perché ce lo dimostrano i fatti, vengono uccisi 300.000 cinghiali all’anno ma il loro numero continua ad aumentare, i branchi sono matriarcali e per compensare la perdita dei cinghiali morti le femmine rispondono così”.
“Il problema della Capitale è diverso, è una discarica a cielo aperto, il mondo identifica Roma con l’Italia e prima con Raggi e ora con Gualtieri vediamo queste distese di rifiuti – ha spiegato -. È impossibile risolvere il problema degli animali che vengono a cibarsi dei rifiuti se non ti liberi dai rifiuti, ci sono anche gabbiani e topi e non solo i cinghiali, pulire la città è fondamentale”.

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