CLIMA, ONG CONTESTANO SCELTA DI UN PETROLIERE COME PRESIDENTE DELLA COP28

CLIMA, ONG CONTESTANO SCELTA DI UN PETROLIERE COME PRESIDENTE DELLA COP28

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Centinaia di Ong denunciano la scelta di un esponente dell’industria petrolifera per presiedere la prossima Cop28 a Dubai e chiedono che gli incontri sul clima siano liberati dalla “influenza inquinante” del settore, in una lettera inviata al Segretario generale delle Nazioni Unite. Sultan Ahmed al-Jaber, ministro dell’Industria degli Emirati Arabi Uniti e capo del gigante petrolifero ADNOC (Abu Dhabi National Oil Company), è stato recentemente nominato presidente della conferenza sul clima delle Nazioni Unite prevista per la fine dell’anno. “Questa decisione minaccia la legittimità e l’efficacia della Cop28. Se c’è una speranza di affrontare la crisi climatica, ogni Cop deve essere libera dall’influenza inquinante dell’industria dei combustibili fossili”, affermano centinaia di organizzazioni in tutto il mondo, tra cui Climate Action Network, 350.org, Greenpeace e Friends of the Earth. La lettera, datata giovedì, è indirizzata al Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, che è stato sempre critico sul ruolo dell’industria dei combustibili fossili nella crisi climatica. Anche Simon Stiell, segretario esecutivo delle Nazioni Unite per il cambiamento climatico, è fra i destinatari.

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