Produrre mangimi sostenibili per polli e pesci partendo dall’allevamento di un insetto, la mosca soldato nera, è l’obiettivo del progetto ‘Win4Feed’ che vede partecipare la Fondazione Edmund Mach di Trento e due aziende agricole trentine Baolfly srl e Uova di montagna. “Si tratta di un modello innovativo di bioeconomia circolare che prevede di sfruttare gli scarti locali della trasformazione agroalimentare per produrre una dieta per la crescita delle larve della mosca soldato in uno specifico impianto pilota implementato dalla start-up Baolfly, coordinatore del progetto – spiega Filippo Faccenda, responsabile scientifico del progetto -. Larve che poi diventano alimento per le galline ovaiole. Non è tutto, il cerchio si chiude con un ultimo passaggio: i sottoprodotti dell’allevamento dell’insetto, esuvie e insetti adulti, vengono riutilizzati come integratori nell’alimentazione delle trote nell’ottica di avere un allevamento zero rifiuti. Il prodotto ottenuto dal ciclo dell’insetto verrà sperimentato come sostituto della soia nei mangimi per avicoli. L’insetto, infatti, risulta un ingrediente più sostenibile rispetto alla soia in termini consumo di suolo, acqua e impronta carbonica. Quindi la sua sostituzione con la larva di mosca soldato nera porta, di conseguenza, ad una produzione zootecnica più sostenibile e a uova meno impattanti sull’ambiente”.