Riguardo alla prossima revisione della normativa in materia di trasporto degli animali per la produzione alimentare “abbiamo bisogno di un quadro normativo comune rispetto alla complessa situazione del benessere animale. L’attuale legislazione Ue non ha ancora garantito la necessaria uniformità e parità di condizioni tra i diversi operatori economici, ed è quindi necessario che le nuove disposizioni tengano conto dei variegati contesti allevatoriali e delle pecuriali realtà produttive dei vari Stati membri. Per l’Italia si tratta di un tema di grande sensibilità. Tant’è vero che nell’ambito del Piano strategico – Pac – sono stati previsti interventi specifici volti al miglioramento – del benessere – animale”. Lo ha dichiarato – riporta Public Policy/Policy Europe – Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, intervenendo durante la sessione pubblica del Consiglio Ue Agricoltura e pesca (Agrifish) in corso a Bruxelles.