Le decine di pavoni che hanno colonizzato Punta Marina Terme, sul litorale ravennate, sarebbero destinati a un allevatore di suini. Una soluzione che non piace all’associazione animalista Clama, che torna ad intervenire sulla vicenda dei pennuti che, “dopo l’abbandono da parte di un privato stanco del capriccio della loro compagnia”, si sono stabiliti nella pineta della località rivierasca, proliferando. “Maestosi, colorati, socievoli – ha precisato Clama – sono diventati attrattiva turistica e segno distintivo della località balneare”. Tuttavia dopo “le lamentele di qualche residente, il nostro Comune”, in seguito a “un incontro con alcuni residenti del quale le associazioni sono state tenute all’oscuro, ha promesso che gli innocenti pavoni sarebbero stati spostati”. L’assessore Igor Gallonetto – prosegue l’associazione – “ha ribadito più volte che l’intento è far sì che i pavoni vivano nel luogo migliore per loro e che lo spostamento avrebbe interessato solo alcuni esemplari”. La determina comunale in tal senso per “manifestazione d’interessi, si riferisce a voliere di adeguato volume, di altezza non inferiore a 1,60 cm”. Insomma, nessun parco. Inoltre “da notizie pervenute in questi giorni, risulterebbe che il richiedente l’affidamento dei malcapitati animali, sia un allevatore di suini”. Clama invece, “assieme a molta parte della cittadinanza, chiede da anni che i pavoni rimangano in loco, adottando semplici accorgimenti per una serena convivenza uomo-animale”.