Luca Santini è il nuovo presidente della Federparchi. Lo rende noto un comunicato nel quale si spiega che il Consiglio direttivo della Federazione delle aree naturali protette italiane ha approvato la nomina a larga maggioranza. Santini, nato a Stia in provincia di Arezzo nel 1964, attualmente è presidente del parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Santini, dice il comunicato ufficiale, ha lavorato a lungo su progetti di tutela della biodiversità e della fauna selvatica dell’Appennino, con particolare riferimento al lupo, nonché sui temi relativi al territorio. E’ stato sindaco di Stia tra il 2004 e il 2014. Dal 2011 al 2013 è stato presidente dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino. Nel 2013 diviene presidente del parco nazionale delle Foreste Casentinesi e, da allora, è componente del Consiglio Direttivo della Federparchi. Imperdonabile omissione: Santini è stato dal 2002 al 2006 presidente dell’Unione regionale cacciatori dell’Appennino. Quella di eleggerlo presidente di Federparchi è, a detta dell’Oipa, “una scelta grave che potrebbe non garantire al meglio la tutela della biodiversità. La nomina di un cacciatore alla guida di Federparchi, che riunisce e rappresenta gli enti gestori delle aree protette italiane, ci preoccupa e appare in contraddizione con lo stesso Statuto dell’associazione nel cui preambolo si afferma che “le aree protette rivestono un ruolo primario nella conservazione della biodiversità”.