PALIO DI SIENA, FANTINO CONDANNATO IN APPELLO PER MALTRATTAMENTO

PALIO DI SIENA, FANTINO CONDANNATO IN APPELLO PER MALTRATTAMENTO

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Il fantino Luigi Bruschelli detto “Trecciolino”, famoso per avere vinto 13 volte il Palio di Siena, è stato condannato dalla Corte d’Appello di Firenze a sette mesi di carcere (pena sospesa) per maltrattamento di animali. Nel processo Bruschelli era accusato con il veterinario Mauro Benedetti di falso in atto pubblico per presunto scambio di cavalli mezzosangue con purosangue inglesi. In primo grado era stato condannato a 4 anni e 10 mesi, ma non per maltrattamento di animali.
“Con il nostro ufficio legale e tramite l’avvocato Claudia Ricci ci eravamo costituiti parte civile – afferma Carla Rocchi, Presidente Enpa – e questa sentenza è di grande importanza: finalmente viene riconosciuto e condannato il fatto che anche in manifestazioni blasonate e intoccabili come il Palio di Siena gli animali vengono maltrattati per divertimento e necessità dello spettacolo. Da anni come Enpa ci battiamo per accendere un faro sulla sofferenza dei cavalli in questa manifestazione definita “culturale” da più fronti. Una cultura che ha causato la sofferenza e in molti casi anche la morte di tanti animali. Non tutte le tradizioni del passato, come ormai è chiaro in tanti altri casi, meritano di essere perpetrate e tramandate in una società civile. Chiunque con buonsenso e onestà intellettuale prenderebbe atto della scia di sangue lasciata dal Palio di Siena e volterebbe pagina. Una volta per tutte”.

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