E’ stata interrotta dalla polizia la corsa clandestina di cavalli organizzata a Palermo, sulla carreggiata centrale di viale Regione Siciliana, dove una pattuglia dell’ufficio Prevenzione generale e Soccorso pubblico si è imbattuta in un capannello di scooter in marcia che circondavano, facendo da scudo, due calessi trainati da cavalli e condotti al galoppo da “gnuri” che avevano con sè tanto di frustino. Ad allertare gli agenti anche la folta presenza di curiosi e tifosi assiepati lungo la carreggiata. La pattuglia di poliziotti, a dispetto di ripetuti tentativi di far cessare la competizione e disperdere il drappello, ha incontrato difficoltà sia per la resistenza opposta dai diversi centauri che gli impedivano di raggiungere la testa del corteo, e quindi i due calessi, sia per l’ostilità dei “tifosi”, molti dei quali hanno lanciato all’indirizzo della vettura di polizia pietre anche di grosse dimensioni, danneggiandola in più parti. Nonostante il rallentamento provocato dalla sassaiola, gli agenti hanno continuato a seguire i due calessi fin dentro il quartiere di Bonagia laddove ne hanno bloccato uno, affrontando, tra l’altro, le difficoltà legate all’imbizzarrimento del cavallo, condizione che ha agevolato la fuga dello “gnuri” in direzione di alcuni vicoli di zona. Durante questa fase si è presentato agli agenti un 22enne del quartiere che ha dimostrato di essere il proprietario del cavallo e si è assunto la responsabilità dei reati legati all’improprio impiego dell’animale. Il giovane, stato riconosciuto dagli agenti anche come uno degli autori della citata sassaiola, è stato denunciato per i reati di maltrattamenti di ANIMALI, impiego di ANIMALI in competizioni non autorizzate e danneggiamento. Il cavallo, sottoposto a visita veterinaria che ne ha accertato le buone condizioni di salute, è stato sequestrato ed indagini sono in corso per risalire alle identità di chi ha partecipato all’illecita competizione.