L’orsa Gemma torna a farsi vedere (o quantomeno a notare) a Scanno, in Abruzzo. Una nuova del plantigrado all’interno di un condominio. In particolare l’orsa ha sfondato la porta che da’ sulle cantine. Dopo essere entrata ha buttato a terra tutto il materiale arrivando poi fino al terzo piano. Nessuno si e’ accorto della ‘visita’. Le tracce sulle scale hanno poi svelato quei rumori nel cuore della notte. La palazzina e’ quella in cui si trova la nota pasticceria “Pan dell’orso”, non lontano dall’hotel “Mille pini”, dove il 3 settembre scorso l’orsa era entrata e aveva mangiato una torta. Gemma, tre giorni dopo, aveva fatto ingresso nella pizzeria “La baita”, di fronte allo stesso hotel, e una cameriera l’aveva trovata addormentata tra sacchi di farina rotti.
“La questione dell’orsa Gemma – commenta il direttore del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm), Luciano Sammarone – sta diventando un po’ più preoccupante, un po’ più seria. Tutto quello che ha fatto in questi ultimi giorni non l’aveva mai fatto. Non era mai entrata in una struttura di civile abitazione, che sia un albergo, un ristorante, tantomeno un condominio”.Qualcosa è cambiato – prosegue Sammarone – e non credo che sia la fame a spingere Gemma dentro un condominio”. L’orsa ha circa 24 anni, è anziana, “come una persona di 75-80 anni”, specifica Sammarone. Per non mettere la sua salute a rischio con un’anestesia, il Pnalm ha optato per non rimozione del radiocollare che non è più funzionante. Ma l’attività di monitoraggio dell’orsa continua in altre forme, assicura Sammarone,