La Direttiva Habitat, che costituisce attualmente la base su cui poggia lo speciale regime di protezione accordato ad orsi e lupi, reca con sé tutti gli strumenti per la convivenza con i grandi carnivori. L’articolo 16 peraltro prevede anche misure eccezionali da applicare in maniera puntuale e straordinaria per reali, motivare e comprovate situazioni di emergenza. La nuova richiesta di modificare l’attuale assetto normativo avanzata oggi anche dai rappresentanti altoatesini e della Lega al Parlamento europeo è dunque infondata e pretestuosa ed è finalizzate, non a migliorare il rapporto con i lupi o ad evitare situazioni conflittuali, ma a riportare questa specie sull’orlo dell’estinzione.
E’ opportuno ricordare che il regime di tutela rafforzata è stato introdotto anni fa per evitare i grandi carnivori un tempo gravemente minacciati, potessero estinguersi del tutto nel territorio della Comunità europea, oggi Unione europea. Nonostante i proclami rassicuranti di una parte delle associazioni di categoria dei produttori agricoli e di alcuni rappresentanti politici – nazionali ed europei – le popolazioni di lupi non sono ancora in sicurezza. Il pericolo di estinzione, dunque, non è ancora tramontato. Il mondo scientifico e le esperienze condotte dagli allevatori virtuosi – sottolinea Enpa – hanno dimostrato che l’unica strategia vincente per prevenire le predazioni ed evitare conflitti con le attività antropiche è quella di applicare in modo combinato e congiunti i metodi di prevenzione. E’ proprio per questo in alcuni ambienti si cerca disperatamente di boicottarli.