RINNOVABILI, CORTE CONTI UE: DIFFUSIONE OFFSHORE DANNEGGIA AMBIENTE MARINO

RINNOVABILI, CORTE CONTI UE: DIFFUSIONE OFFSHORE DANNEGGIA AMBIENTE MARINO

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“L’espansione delle energie rinnovabili offshore racchiude in sé un ‘dilemma ecologico’: se da un lato queste fonti energetiche sono essenziali per la transizione verde dell’Ue, dall’altro il loro sviluppo può nuocere all’ambiente marino”. Lo afferma – riporta Gea – la Corte dei conti europea, in un’analisi sulle installazioni in mare aperto per la produzione di energia rinnovabile. Secondo i revisori di Lussemburgo, “benché la strategia Ue cerchi di conciliare le rinnovabili offshore con la biodiversità, la Commissione europea non ne ha stimato i potenziali effetti sull’ambiente, in termini fra l’altro di spostamenti di specie e cambiamenti nella struttura delle popolazioni, disponibilità del cibo o modelli migratori”. Per questo si teme che l’espansione delle installazioni al largo “possa danneggiare l’ambiente, sia sopra che sotto la superficie marina”.

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