GREEN HILL, BRAMBILLA: "SIAMO PRONTI A COMPRARE TUTTI I BEAGLE DI MONTICHIARI"

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“Siamo pronti a comprare tutti i beagle detenuti nello stabilimento Green Hill”. E’ la proposta “decente” formulata dall’ex ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, anche a nome della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente, e accompagnata dall’invito a prendere atto che la presenza in Italia di un allevamento come quello di Montichiari “non è gradita”.
L’annuncio arriva all’indomani della scarcerazione dei 12 attivisti che sabato sono riusciti ad entrare nei capannoni ed hanno sottratto una trentina di cani destinati ai laboratori. “Trattenere due giorni in carcere i ragazzi – commenta la parlamentare – è stato un atto che considero sproporzionato e come me la pensano i tanti italiani che hanno manifestato la loro solidarietà. In carcere – prosegue – devono stare i delinquenti, non certo persone che volevano solo salvare la vita a creature indifese. E vorrei ribadire che, dal mio punto di vista, i
trenta cuccioli non sono stati rubati ma liberati. Perché ognuno dei cagnolini detenuti nel lager di Green Hill é destinato a morire tra terribili sofferenze nei laboratori di vivisezione europei. Non vogliamo essere complici di queste atrocità”.
Per salvare i cani, gli animalisti sono disposti ad acquistarli. “Per tale ragione – continua l’ex ministro anche a nome della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente –
invito la Marshall ad andarsene via dal nostro paese. É evidente che la loro presenza in Italia non è gradita. E contestualmente formalizzo la nostra richiesta di ottenere in adozione non solo i cuccioli che le forze dell’ordine hanno tolto dalle braccia dei manifestanti, ma tutti i beagle di Green Hill. Siamo disposti ad acquistarli, consapevoli che si tratterebbe di una cifra molto alta, pur di salvarli. Avevo già prospettato questa ipotesi al direttore dell’allevamento, Bernard Gottì, alcuni mesi fa, ma senza successo. Ora la presento in forma ufficiale: chiedo alla Marshall di poter ritirare tutti i cani di Green Hill e mi aspetto di avere una risposta al più presto. Perché troppo tempo è passato e troppi cagnolini sono morti”.
La parlamentare promette che condurrà fino in fondo la sua battaglia contro la sperimentazione animale. “Per anni – conclude l’on. Brambilla – i cittadini sono stati presi in giro da chi promuove una ricerca eticamente inaccettabile, i cui risultati sono pericolosi e fuorvianti per la salute umana, portata avanti solo per difendere i grandi interessi economici di potenti ed arroganti multinazionali. Una ricerca lontana dalle acquisizioni e dagli sviluppi della scienza moderna, da metodi alternativi come le colture di cellule e tessuto umano, che sono gli unici in grado
di dare risposte predittive per la nostra salute. Il tempo delle bugie è finito”.

Qui sotto, un video con alcunid ei cuccioli liberati

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