L’universita’ di Padova, in particolare il dipartimento di Biologia dell’ateneo, fara’ parte del progetto europeo “Weddell sea observatory of biodiversity and ecosystem change”, coordinato dall’istituto Alfred Wegener, per valutare la biodiversita’ nel mare di Weddell, in Antartide. Il progetto vede coinvolte 11 istituzioni europee e statunitensi e serve a gettare le basi per le osservazioni sistematiche a lungo termine dei potenziali cambiamenti in questo ecosistema, che in futuro, con l’evolversi dei cambiamenti climatici, potrebbe essere la casa di organismi vegetali e animali che dipendono dal ghiaccio. L’ateneo ha informato che “il team del dipartimento di Biologia dell’universita’ di Padova, sostenuto dal ministero dell’Universita’ e della Ricerca (Mur) con un contributo di quasi 200 mila euro, e’ coordinato dalla professoressa Chiara Papetti e include la professoressa Isabella Moro, il dottor Alessandro Vezzi e i giovani ricercatori Luca Schiavon, Alessia Prestanti e Federica Stranci”.
BIODIVERSITA’ IN ANTARTIDE, UNIPADOVA PARTECIPA ALLO STUDIO
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Editoriale
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