Il consigliere regionale Pdl Vecchi critica il progetto
“Quali azioni concrete può fare la Regione Emilia-Romagna per fermare il progetto che prevede la nuova azienda faunistico-venatoria a Mondonuovo di Baricella (Bo), che dovrebbe essere realizzata all’interno di una cassa di espansione?”. Lo domanda, in una nota, il consigliere regionale dell’Emilia-Romagna, Alberto Vecchi (Pdl) in un’interrogazione alla Giunta.
Il consigliare chiede poi alla Regione di valutare alcuni problemi: “Il territorio individuato dal consorzio è oggi sottoposto ai vincoli di rifugio, quindi in netto contrasto con la richiesta. L’area fa parte di una delle tre aree provinciali definite dalla provincia di Bologna sature in quanto la concentrazione delle aziende faunistiche raggiunge percentuali superiori al 15% (limite massimo fissato dalla l.r. 157/92)”.
La proposta avanzata include l’alveo del canale Botte, che scorre insieme al canale Savena e al fiume Reno: i tre corsi d’acqua formano un naturale ambiente per la caccia, libero da limitazioni. L’aggiunta di una quantità di acqua per formare la valle umida, secondo il consigliere, “ne comprometterebbe la funzione e l’efficienza, con grave pregiudizio per l’intero sistema”. “Il progetto – aggiunge Vecchi – prevede l’azienda ubicata nella cassa di espansione di Gandazzolo, che, in realtà, ha la funzione di incamerare la maggior quantità di acqua possibile per evitare allagamenti e pericolose rotture di argini”.
Il progetto per cui si chiede l’autorizzazione prevede di mantenere due aree all’interno della cassa con 25-30 centimetri d’acqua perenne. “Questo potrebbe essere molto rischioso – conclude Vecchi – per evitare future inondazioni oltre che ampliare a dismisura il problema zanzare che gia’ colpisce duramente questo territorio e si troverebbe ad avere due nuove aree con acqua perenne a solo 500 metri dalle abitazioni”.