Condannati dalla Corte dei Conti d’Appello a pagare 468mila euro ciascuno per aver emanato decine di decreti che permettevano di cacciatori dell’Alto Adige di uccidere migliaia di animali selvatici, fra cui volpi, marmotte e numerose specie di uccelli. A essere colpiti dal provvedimento – riporta l’Adige – l’ex presidente della provincia di Bolzano Luis Durnwalder e l’ex direttore dell’ufficio caccia e pesca Heinrich Erhard.
In primo grado la condanna era di 100mila euro superiore per ciascuno, con un importo pari a 568mila euro. Secondo quanto scrive il sito Salto, ora la sezione centrale della Corte dei conti ha ammesso un rilievo della difesa, ed ha corretto un errore materiale nella sentenza, relativo al sistema di quantificazione del danno erariale.
(Durnwalder, foto di repertorio)