La Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (Envi) del Parlamento europeo ha di fatto sancito il bando del piombo nelle munizioni da caccia nelle aree umide, rigettando due obiezioni al divieto. Soddisfazione è stata espressa dal Wwf che, ieri, aveva diffuso un report nel quale si stimava che ogni anno nelle zone umide europee ci finiscano tra le 1.400 e le 7.800 tonnellate di piombo, che avvelenano uccelli e altri organismi fino a entrare nella catena alimentare e, dunque, con effetti negativi per la salute umana. “L’Italia ora deve fare un passo in avanti – ha commentato il Wwf nella nota – adeguandosi al voto europeo di oggi e dunque disporre che nell’attività venatoria venga bandito il piombo e si utilizzino dalla prossima stagione leghe non tossiche. Il Wwf chiede che l’Italia vada oltre e vieti l’utilizzo e il possesso delle munizioni da caccia contenenti piombo in tutte le aree dove si svolge l’attività venatoria, in tutte le forme, dalla prossima stagione venatoria il prossimo anno. I cacciatori hanno tutto il tempo di smaltire ora le vecchie cartucce e prepararsi per la prossima stagione ‘lead free'”, ha concluso l’associazione.
CACCIA, PARLAMENTO EUROPEO BANDISCE IL PIOMBO NELLE AREE UMIDE
Tag: ambiente, animali, caccia, lead, wwf
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