CARNE COLTIVATA, STUDIO: NUOVO METODO PER ABBATTERE I COSTI DI PRODUZIONE

L’agricoltura cellulare (ovvero la produzione di carne da cellule coltivate in bioreattori, invece che ottenuta da animali da allevamento) sta sperimentando progressi tecnologici che la rendono un’opzione più che praticabile per soddisfare le esigenze alimentari del pianeta in modo sostenibile. L’allevamento industriale è attualmente una delle principali fonti di emissioni di CO2 nell’atmosfera. Un importante passo avanti – riporta Agra Press – è appena avvenuto negli Stati Uniti nel Centro per l’agricoltura cellulare della Tufts University (TUCCA), diretto da David Kaplan, in cui i ricercatori hanno creato cellule muscolari bovine (di manzo) che producono i propri fattori di crescita, un passo molto importante che può ridurre significativamente i costi di produzione. I fattori di crescita, sia negli esperimenti di laboratorio che nella carne coltivata, si legano ai recettori sulla superficie cellulare e generano un segnale affinché le cellule crescano e diventino cellule mature di diverso tipo. Tuttavia, questi fattori di crescita rappresentano un costo economico elevato nella produzione di carne coltivata, per cui poterne fare a meno renderebbe il processo drasticamente piu’ economico. Lo studio è stato pubblicato pubblicato sulla rivista Cell Reports Sustainability.

Tag: animali, carne, carne coltivata
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