Il sovrannumero di cinghiali è un problema italiano, ma “la braccata non è la soluzione”, anzi, “l’Ispra – aggiunge Santolini – sottolinea come la braccata sia il modo più deleterio per affrontare il problema”. Questo – riporta Ansa – quanto dichiarato il professor Riccardo Santolini, docente di Ecologia all’Università di Urbino, nonché uno dei dieci ecologi italiani del Comitato per il Capitale naturale del ministero dell’Ambiente. Nel rapporto citato dal professore, risalente al dicembre scorso, si legge che questa forma di caccia “favorisce una maggior mobilità dei cinghiali verso aree meno disturbate”, ad esempio i campi agricoli o le aree urbanizzate, “dove aumenta il rischio di danni, di incidenti stradali e di diffusione di malattie portate dalla specie”.
CINGHIALI, ESPERTO: “DELETERIA LA CACCIA IN BRACCATA”
Tag: animali, braccata, cinghiale
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Editoriale
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