CLIMA, NONNE SVIZZERE OTTENGONO LA CONDANNA DELLA CONFEDERAZIONE ALLA CEDU

Non sono solo i giovani a combattere per il clima. Ci sono anche gli anziani. L’associazione “Anziane per il clima Svizzera” ha ottenuto dalla Corte europea per i diritti dell’uomo (Cedu) la condanna della Confederazione elvetica per non aver preso misure adeguate per il clima. Secondo la Corte dei diritti dell’uomo, la Svizzera “non ha adempiuto ai suoi obblighi in materia di cambiamenti climatici” e “ci sono state deficienze critiche nel processo che doveva permettere di creare un quadro normativo, compresa l’incapacità delle autorità di quantificare attraverso un bilancio del carbonio o in altro modo i limiti delle emissioni nazionali di gas a effetto serra”. Per i giudici di Strasburgo “un’azione inadeguata dello Stato per combattere i cambiamenti climatici aggrava i rischi di conseguenze dannose e minaccia il godimento dei diritti umani”, violando l’articolo 8 della Convenzione dei Diritti dell’Uomo. Il ricorso contro il governo di Berna era stato presentato da 4 attiviste di “KlimaSeniorinnen”, un’organizzazione di 2000 donne, età media 73 anni, con la collaborazione di Greenpeace Svizzera. La più anziana delle ricorrenti, classe 1931, nel frattempo è morta. Rosmarie Wydler-Wälti, co-presidente della ong di ‘Nonne’, ha commentato: «Questa sentenza non è solo una vittoria per la nostra associazione. È una vittoria per tutte le generazioni». La Corte dei diritti dell’uomo ha respinto invece gli altri due ricorsi sul clima che erano stati presentati: uno contro la Francia, dall’ex sindaco ecologista di Grande-Synthe, Damien Carême, che non è stato considerato una vittima, e l’altro di sei ragazzi portoghesi, contro i Paesi della Ue e altri stati europei, perché i ricorrenti non avevano esaurito le vie di ricorso disponibili in Portogallo. Per Greta Thunberg, presente a Strasburgo, la sentenza “è solo l’inizio del contenzioso sul clima: in tutto il mondo, sempre più persone stanno portando i loro governi in tribunale per ritenerli responsabili delle loro azioni”. La Commissione europea, ha commentato un portavoce, “prende atto” delle sentenze sul clima e resta “pienamente impegnata a garantire la completa attuazione del Green Deal e degli impegni assunti nell’ambito dell’accordo di Parigi”. (Foto:Adrian Grycuk)

Condividi su
Facebook
Twitter
WhatsApp
Email

Editoriale

Editoriale
LA “LAUDATE DEUM” E I PASSERI DELL’EVANGELISTA
di Danilo Selvaggi* “Laudate Deum”, la nuova Esortazione apostolica di Papa Francesco, rappresenta un aggiornamento dell’enciclica “Laudato si”, di cui ...
Torna in alto