Riaprire le indagini sull’origine della pandemia da Covid-19, con una task force di venti scienziati chiamati ad analizzare prove ed evidenze scientifiche: come riporta Nova è ciò che ha intenzione di fare l’Oms (Organizzazione mondiale della sanità). Lo riferisce il Wall Street Journal, ricordando che la prima indagine effettuata dall’Oms in Cina, lo scorso anno, non ha ottenuto dalle autorità di quel Paese dati e informazioni sufficienti a rispondere ai quesiti fondamentali riguardo l’origine del virus. Il neoistituito “Gruppo di consulenza scientifica sulle origini dei nuovi patogeni” potrebbe esprimere un giudizio definitivo in merito alla provenienza della Covid-19: nei mesi scorsi una serie di informazioni riservate e testimonianze ha progressivamente avvalorato la teoria secondo cui il virus sarebbe frutto di ricerche sul “guadagno di funzione” condotte presso l’istituto di virologia di Wuhan. Il gruppo di scienziati assemblato dall’Oms include esperti di sicurezza di laboratorio e biosicurezza, di genetica e di malattie animali.
COVID-19, OMS: NUOVA INDAGINE SULL’ORIGINE DELL’EPIDEMIA
Tag: animali, Oms, Wuhan
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Editoriale
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