DIVIETO DEI TEST SU ANIMALI, NUOVO RINVIO E ACCORDO PER SUPERARLO

L’entrata in vigore del divieto di utilizzare gli animali per test su xenotrapianti o sostanze d’abuso è rinviata di altri sei mesi, oltre ai dodici già decisi nei giorni scorsi con il milleproroghe. In totale fa un anno e mezzo, fino al 30 giugno 2022. Lo ha stabilito oggi la commissione Affari sociali della Camera, approvando il parere complessivo sugli emendamenti alla legge europea 2019-2020.

Tra questi l’articolo aggiuntivo a prima firma Boldi (Lega) che contiene il rinvio e – ha spiegato il relatore Vito De Filippo (Pd) – “è frutto di un dibattito svolto tra le forze dell’attuale maggioranza” e “si prefigge lo scopo di concedere un lasso temporale congruo per individuare una soluzione volta a superare l’attuale procedura d’infrazione”, evidentemente impegnando il governo a cancellare del tutto il divieto (come chiedevano già oggi di fare i sostenitori della sperimentazione animale). De Filippo ha aggiunto che, nel corso dell’esame in assemblea del provvedimento, calendarizzato a partire dal 30 marzo prossimo, “sarà presentato un ordine del giorno in tal senso, auspicando che esso possa essere sottoscritto dal numero più ampio possibile di gruppi parlamentari”.

Unico elemento positivo per gli animalisti, “nell’ordine del giorno da presentare in assemblea – specifica De Filippo – potrà essere inserito un punto relativo alla promozione di metodi alternativi di ricerca, che non prevedano utilizzazione di animali.

Tag: animali, divieto, sperimentazione, test
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