Da quattro anni. “Donate il 5×1000 per tutelarle”
Tartamondo onlus continua con il progetto di tutela delle tartarughe d’acqua dolce italiane. Da quattro anni, l’associazione sta seguendo un progetto importante per la conservazione della biodiversità autoctona, grazie alla pluriennale esperienza in erpetologia di Rino Sauta (presidente e fondatore di Tartamondo) il quale, nel 2010, ha selezionato alcuni esemplari di Emys orbicularis galloitalica, ovvero una particolare specie di tartaruga acquatica italiana che vive solamente tra il nord ovest d’Italia e il sud della Francia, e ha deciso di dedicare tutte le attenzioni possibili per aiutare questi animali a non scomparire dal nostro paese.
Questa specie di tartaruga è protetta dalla convenzione di Berna (http://www.minambiente.it/pagina/convenzione-di-berna). Ma le leggi non sono sufficienti e la sopravvivenza di questi silenziosi e innocui animali diventa sempre più difficile nel loro habitat naturale distrutto e inquinato dall’uomo. Il progetto Emys di Tartamondo consiste nell’allevare in cattività alcuni esemplari e farli riprodurre per poi rilasciarli in natura in collaborazione con università, enti di protezione ambientale ed altri esperti del settore ambientale, dopo serie ricerche su diversi ecosistemi e verifiche di laboratori specializzati in esami genetici.
La riproduzione in cattività garantisce un maggior numero di “cuccioli” che possano arrivare all’età adulta e riprodursi a loro volta per conservare le strutture genotipitiche di un patrimonio naturale che pochi riescono ad apprezzare. Rino Sauta spera che già da questo, o al massimo il prossimo, anno ci saranno le prime nascite nei laghetti privati mantenuti volontariamente da Tartamondo. L’associazione ricorda: “Non bisogna sottovalutare questi animali, che si possono considerare come gli ultimi dinosauri viventi italiani, non siate indifferenti alle richieste di aiuto per la loro tutela. Aiutate le tartarughe e sostenete questo e altri progetti di Tartamondo, donando e facendo donare il 5×1000, scrivendo sulla dichiarazione dei redditi il seguente codice fiscale 96048040065. Non vi costa nulla e potete venire a vedere con i vostri occhi ciò che facciamo concretamente. Scrivete tartamondo onlus sui motori di ricerca e ci troverete e potete contattarci per maggiori info”.