Non solo carbone. Il G7 Ambiente a Venasria reale (Torino) si impegna per “perseguire uno sforzo collettivo verso una riduzione del 75% delle emissioni globali di metano da combustibili fossili, anche riducendo l’intensità delle emissioni di metano delle operazioni di petrolio e gas entro il 2030, attraverso lo sviluppo di una metodologia solida e l’uso di dati misurati e collaborando con i paesi produttori non G7 per ridurre l’intensità delle emissioni di metano dei combustibili importati, riconoscendo lo scenario di riduzione delle emissioni dell’Iea (International Energy Agency).
Per quanto riguarda il carbone, come già emerso ieri, i Paesi del G7 dichiarano di voler azzerare la produzione di energia da questa fonte entro la metà del prossimo decennio.. “Un impegno – spiega il documento finale – che nasce per rispettare l’Accordo di Parigi, secondo cui è necessaria l’eliminazione progressiva del carbone entro il 2030 nelle economie avanzate ed entro il 2040 in tutte le altre regioni, e che non dovrebbe essere costruita alcuna nuova centrale elettrica a carbone”. Queste perché, notano i Paesi del G7, “le emissioni provenienti dalle risorse di carbone esistenti a livello globale – da sole – porterebbero il mondo oltre il limite di 1,5°C” della temperatura, perché la capacità di generazione di energia elettrica da carbone è aumentata dell’1,6% a oltre 2,2 TW e stima che oltre 500 GW di potenziale nuova capacità dicarbone sia in fase di sviluppo al di fuori delle economie avanzate.
Contro la crisi climatica occorre invesiore trilioni di dollari. I ministri del G7 Ambiente riconoscono “l’importanza di aumentare i finanziamenti pubblici, basati su sovvenzioni e agevolati, di migliorare l’accesso ai finanziamenti per il clima e di promuovere l’aumento dei finanziamenti privati” nella lotta contro la crisi climatica. “Sottolineiamo – si legge nel documento finale – che questi sforzi si inseriscono nel contesto di uno sforzo globale più ampio volto a potenziare e allineare la finanza pubblica e privata da tutte le fonti per mobilitare i trilioni di dollari necessarie per raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi e per cogliere l’opportunità per accelerare una crescita allineata all’obiettivo di 1,5°C”
G7 AMBIENTE: “IMPEGNI SU CARBONE E METANO, PER IL CLIMA OCCORRONO TRILIONI DI DOLLARI”
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