Gli iscritti al movimento “Civiltà rurale caccia ambiente” pensano di dar vita ad un partito vero e proprio. Nati da un anno, hanno già promosso iniziative e incontri, ma per sabato hanno in cantiere manifestazioni a Brescia, Bergamo e Mantova a difesa di deroghe, roccoli e calendario venatorio.
Enzo Bosio, 53 anni, avvocato originario di Clusane, nel bresciano, è uno dei fondatori ed attualmente presidente del movimento con nuove sezioni aperte anche a Forlì, Novara, Alessandria e presto pure in Liguria. “Nel nostro movimento – dice – ci sono cacciatori, pescatori, allevatori di animali e agricoltori che si riconoscono nella civiltà rurale”. Poi spiega: “Al centro mettiamo l’uomo e non il resto. Vogliamo più scienza e meno pietismo: siamo i nemici di quel mondo ambientalista animalista metropolitano. Un partito? Se le cose non cambiano lo faremo nel giro di qualche settimana: ce lo sta chiedendo soprattutto il mondo degli agricoltori”.
I CACCIATORI PRONTI AD UN NUOVO PARTITO
Tag: caccia
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Editoriale
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